La presentazione del restauro della Trinità di Mariotto Albertinelli apre il ciclo di sei conferenze alla Galleria dell’Accademia, ideato dal direttore Cecilie Hollberg, con cadenza bimestrale da maggio 2018 a marzo 2019, per raccontare al pubblico i più recenti restauri operati dal Museo.
Albertinelli, figlio dell’orafo Biagio di Bindo Albertinelli, a vent’anni, secondo il Vasari, lascia il laboratorio paterno per dedicarsi alla pittura nella bottega di Cosimo Rosselli, insieme con Piero di Cosimo e Baccio della Porta, poi frate e pittore noto col nome di fra Bartolomeo. Fu ardito sperimentatore delle novità dei leganti a olio e dello sfumato leonardesco. Incaricato dalle monache domenicane di S. Giuliano di dipingere una Trinità a fondo oro, realizzò una tavola dove non sarebbero mancate le innovazioni tecniche, che saranno all’origine di alcuni problemi conservativi giunti fino ad oggi.
Il museo, quarto in Italia per numero di visitatori dopo gli Uffizi, espone il maggior numero di sculture di Michelangelo al mondo (ben sette), fra cui il celeberrimo David. All’interno della Galleria sono ospitate anche altre sezioni, fra cui la raccolta più vasta ed importante al mondo di opere pittoriche a fondo oro, ed il Museo degli strumenti musicali, dove sono esposti molti manufatti appartenenti alla collezione storica del Conservatorio Luigi Cherubini.
La restauratrice Silvia Verdianelli illustrerà al pubblico del Museo come tradizione figurativa e modernità di linguaggio si fondono nel corpo di quest’opera straordinaria, e il paziente lavoro che è stato necessario per riportarla al suo primitivo splendore. La curatrice del Dipartimento Donatella Fratini approfondirà i significati e i valori, storici e culturali, dell’opera restaurata.
La conferenza si terrà il 14 maggio 2018, dalle ore 17.30 alle ore 18.30, presso la Tribuna del David.
Galleria dell’Accademia di Firenze
Via Ricasoli 58-60, Firenze
www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze.